E’ iniziata la rassegna ASSICURARSI AI SEDILI

L’associazione Teatro dell’Armadillo – Teatro Inaudito di Rho (MI) è lieta di invitarvi ai nostri prossimi appuntamenti inseriti all’interno della rassegna Assicurarsi ai Sedili 2015

Il sito della manifestazione: http://www.assicurarsiaisedili.it/wordpress/

Il programma della manifestazione: http://www.assicurarsiaisedili.it/wordpress/il-programma/

Tiritera – Viaggio nel tempo per il borgo di Valera

Ven 22/5 ore 9.30, 10.45 e 14.00
Arese, Villa Valera, Via Salvator Allende, 7
Biblioteca Comunale di Arese​, Teatro dell’Armadillo – sezione Storia e Storie
Ingresso riservato alle classi terze elementari di Arese
Soggetto e regia​ Laura Allevi e Beatrice Sarosiek
Interpreti Andrea Alemani, Simona Cavalli, Daniela Farina, ​Mauro Gentile, ​Erica Maestri, Andrea Mambretti, Romeo Velluto,​ Samuel Zucchiati.

Bambini, tutti pronti a iniziare un divertente viaggio nel piccolo borgo di Valera? Girellando allegramente tra le belle​ ​cascine e i suggestivi giardini della Villa Ricotti incontreremo personaggi strani e divertenti, vedremo paesaggi​ ​surreali e supereremo prove mozzafiato! Tutto questo e molto altro sarà possibile grazie all’aiuto di un bizzarro cantastorie che con la magia delle sue filastrocche ci condurrà a spasso nel tempo!

Shakespeare nel giardino delle erbe
Sab 23/5 ore 10.30, 11.30, 14.30 e 15.30
Milano, Orto Botanico Città Studi​, via Valvassori Peroni, 7
Teatro dell’Armadillo e UNIMI​ – spettacolo a tema ​EXPO, in occasione del Fascination of Plants Day 2015
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria entro le ore 12.00 d​i venerdì 22 maggio a assicurarsiaisedili@gmail.com
Soggetto Margaret Rose,​ su un’idea originale di M. Rose e Roberta Situlin
Consulenze scientifiche​ Roberta Situlin
Regia Mauro Gentile​
​Costumi e oggetti scenici Susan Marshall
Interpreti Andrea Mambretti, Luigi Mapelli, Claudia Bendazzi​

Nella pièce un giovane Shakespeare arriva da Londra nei giardini del Castello sforzesco di Milano, dove conosce il duca di Milano. Il Bardo è stato mandato in Italia dalla Regina Elisabetta I per compiere una missione segreta; la regina, oramai fragile e vulnerabile, vuole l’aiuto del duca, riconosciuto fra i massimi esperti in campo esoterico. Oltre al versante politico, che indaga su cosa significa essere al vertice del potere, il testo affronta questioni dell’alimentazione e della salute. Shakespeare si mostra un buon conoscitore del cibo, delle piante e delle erbe, scoprendo in Italia delle novità, come il caffè e il risotto alla milanese. La dimensione temporale del testo oscilla liberamente fra il Cinquecento e il giorno d’oggi. La pièce è stata scritta per un pubblico giovane, con l’idea di instaurare un dialogo con loro alla fine della rappresentazione.

Trincee – Attaccati alla vita
Sab 23/5 ore 21.00
Rho, Auditorium Maggiolini​, ​via De Amicis, 11
Coro Stella Alpina, Teatro dell’Armadillo – sezione Storia e Storie​
Ingresso gratuito
Regia Simona Cavalli
Interpreti Andrea Baroni, Tommaso Giovannardi, Valentina Petrini, Flora Trentin
In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale l’Amministrazione Comunale di Rho organizza TRINCEE, Attaccati alla vita, una serie di eventi in memoria dei Caduti Rhodensi, in collaborazione con Comune di Tirano, Centro di Documentazione Locale – Biblioteche cittadine, Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Rho, Club Alpino Italiano – sezione di Rho, Coro Stella Alpina, Circolo Filatelico Rhodense, Passi e Crinali, Teatro dell’Armadillo.
Il Coro Stella Alpina, diretto dal Maestro Francesco Maria Ferrario, e il Teatro dell’Armadillo propongono musica e parole dal fronte.

Tiresia – esperienza sui generis
Dom 24/5 ore 20.30
Rho, Auditorium Padre Reina, Via Meda, 20
Lab. Teatrale e Lab. LAIV Cariplo Istituto Rebora Rho
Ingresso gratuito
Soggetto e regia Massimiliano Mancia
Interpreti Francesca Barone, Daniele Cestaro, Irene Giammario, Alessia Landella, Bianca Mori, Davide Procopio, Lisa Scardino, Alice Sciamanna, Marta Strada, Giulia Zucchi

I migliori e più celebri narratori dell’antichità si danno convegno per svelare al mondo antico l’incredibile storia del veggente Tiresia. Si dipana dunque un racconto, a partire da quanto è stato scritto da Ovidio, nel quale ogni singola verità viene prima smentita, poi arricchita infine intrecciata con un’altra versione dagli stessi personaggi i quali, chiamati a materializzarsi dai narratori, faranno sconvolgenti rivelazioni. “Si tramanda che un giorno Zeus, esilarato dal potente nettare dei vigneti, mise da parte i gravi pensieri di colui che governa tra gli dei, per trastullarsi gaiamente in speculazioni con la moglie Era. “Senza dubbio – disse – il piacere che voi provate è maggiore di quello che tocca a noi maschi”. Ma “No – disse la dea – questo non è vero, a voi è destinato un godimento più grande di quello femminile”. Così dibatterono a lungo senza giungere a conclusioni, finché non stabilirono di nominare giudice della loro controversia l’unico mortale al mondo che aveva provato il piacere di ambo i sessi: il dotto Tiresia…”

e a seguire L’ultima cena di Don Giovanni
Lab. Teatrale e Lab. LAIV Cariplo Istituto Rebora Rho
Rho, Auditorium Padre Reina, Via Meda, 20
Ingresso gratuito
Soggetto e regia Massimiliano Mancia
Interpreti Valeria Braga, Marco Di Bella, Giorgia Forloni, Michele Grossi, Costanza Guandalini, Franca Poletti, Ottavia Reali, Giulia Rizzetto, Matilde Rosti, Ambrogio Secchi, Zyhra Vogu

Don Giovanni escogita il suo ennesimo irriverente scherzo ed obbliga il suo servo Leporello a seguirlo. Sa bene che questa volta finirà male, che sarà la sua ultima cena, ma non esce dal ruolo. Le convenzioni sociali hanno periodicamente bisogno di un tester che si presti ad immolarsi perché tutti possano riscoprirne l’importanza. Don Giovanni è uno di questi. “Neanche sapete chi sono, e mi accusate. Non conoscete neppure il mio vero nome, né dove sono nato, la famiglia di provenienza, gli studi, nemmeno il mio vino preferito. Niente. Per voi sono una capra. Da immolare, sacrificare. Attribuendo a me i vostri desideri e le vostre colpe, ve ne ripulite, ve ne lavate le mani. Avevate bisogno di me. Mi avete scelto a caso. Bravi!”

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